Luigi Amori classe 1906.
Come si puo' vedere dal libretto personale datato 1926 il cognome era Amort. Il cognome di origine della famiglia era Amorth (sotto l’impero asburgico). Dopo il 1918 perse nei documenti ufficiali l’h finale diventando Amort. Luigi fu arruolato con questo cognome. Nel 1929 ,durante il fascismo, il cognome fu modificato in Amori. Presto' servizio in Marina dal Gennaio 1926 al Marzo 1928 ( all'epoca il servizio di leva prevedeva 28 mesi ) Fu imbarcato sulla corazzata Giulio Cesare, trascorse sei mesi di stanza a Tripoli poi fu trasferito a La Spezia sul Ct. Fratelli Cairoli. Questa nave faceva parte di un gruppo di vecchi caccia (ex esploratori detti 3 pipe) chiamati “Sempre pronti” che avevano il compito di pattugliatori. All’epoca l’Italia aveva parecchi interessi in Cina Luigi doveva partire in missione a Shangai con il caccia Muggia (ex preda bellica austriaca) . All’ultimo momento però fu destinato a Tripoli. Raccontava che il viaggio di quella nave fu tutto un’avventura. Si era imbattuta prima in un tifone perdendo un camino e l’albero e salvandosi per poco dal naufragio. Dopo pochi mesi però, risalendo il fiume Giallo, urto' uno scoglio e colo' a picco. Chissà se esistono dei documenti che ricordino questo fatto? Luigi Amori era un meccanico specializzato ed era tra il personale di manutenzione della torre binata prodiera da 305. Da quello che raccontava la vita a bordo all’epoca non era certamente paragonabile a quella dei giorni nostri. Per esempio dovevano lavarsi in coperta ed avevano una tinozza d’acqua per un certo numero di persone ed il tempo a disposizione di ciascuno era cronometrato. Dormivano nelle amache. D’estate si moriva dal caldo (friggevano le uova sulle lamiere del ponte) Metà delle caldaie della nave erano alimentate a carbone e quando dovevano fare rifornimento tutto l’equipaggio era impiegato con delle grosse ceste a caricare carbone nella stiva . Il lavoro poteva durare anche una giornata e tutti erano impregnati di polvere nera. Un'altra epoca, un'altra Marina....... |