Pietro Zancardi
nasce ad Olcenengo (Vc) il 27 Giugno 1912; entra nell'Accademia Navale di Livorno nel 1930 e ne esce Guardiamarina nel 1933. Dopo gli imbarchi su varie unita' della Regia Marina, dal 1939 al 1941 e' imbarcato sul R.C.T. Alfieri, prima come Direttore di tiro poi Ufficiale in 2a. Il 28 Marzo 1941 l'Alfieri, IX Squadriglia CC.TT., a Capo Matapan "viene attaccato nottetempo da preponderanti forze nemiche" e affondato. Il T.V. Zancardi rimane su una zattera con altri marinai per cinque notti e quattro giorni fino al 2 Aprile quando viene tratto in salvo dalla nave ospedale Gradisca e trasportato all'ospedale militare di Messina. Gli viene conferita la Medaglia d'argento al V.M. con il seguente encomio ".....all'atto dell'abbandono della nave prestava la sua opera per il salvataggio dell'equipaggio e sulla zattera dava ogni assistenza ai compagni che incoraggiava durante la lunga attesa del soccorso". Dopo il naufragio, nell'Agosto del 1941 viene destinato a Roma in qualita' di Aiutante di Bandiera del Sottocapo si Stato Maggiore della Marina. Viene imbarcato come Comandante sulle corvette Camoscio, Sibilla, Fenice; sulla Nave da Battaglia Doria (1952) Comandante in 2a; sulla Nave ausiliaria Sterope ( 1960-62) Comandante. Dal 1955 al 1957 e' destinato all'Accademia Navale di Livorno, Direttore dei Corsi Ufficiali; successivamente a Roma allo Stato Maggiore Marina e a S. Rosa nucleo SMOC (1969-1970). L'Ammiraglio si Squadra Pietro Zancardi, dopo aver dedicato l'intera vita alla nostra Marina, si spegne il 22 Gennaio 2007. |